CORSI
DI SHIATSU
“Il corso mi ha permesso di scoprire una cosa importante. Attraverso lo shiatsu, prima di fare del bene all'altro, faccio del bene a me stesso."
Il corso di Shiatsu IRTE ti insegna ad entrare in contatto consapevolmente con l’altro, attraverso l’ascolto percettivo di te stesso e di colui che tratti; scopri così un nuovo modo di vivere la relazione e di coltivare competenze finalizzate al sostegno energetico della Salute.
Puoi farlo per piacere, come percorso di crescita personale o farla diventare la tua nuova opportunità professionale: lo Shiatsu è infatti una Disciplina BioNaturale rivolta al mantenimento o al ripristino della Vitalità e del BenEssere energetico; è una disciplina autonoma, non assimilabile ad altre, e per questo richiede uno specifico percorso formativo, le cui caratteristiche sono diverse da ogni altro tipo di formazione.
SCUOLA I.R.T.E.
I.R.T.E. è una delle prime Associazioni nate in Europa per sviluppare e diffondere lo studio delle tecniche a mediazione corporea di derivazione orientale e occidentale.
Tra le prime Scuole di Shiatsu nate in Occidente, I.R.T.E. è stata fondata a Milano da Fabio Zagato. Dal 1979 forma Operatori Shiatsu utilizzando efficaci tecniche didattiche che sono frutto di una profonda e sperimentata conoscenza della materia trattata.
L’I.R.T.E. è iscritta al Registro Scuole della FISIeO (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori) e il Corso Formativo Triennale della Scuola consente l’accesso diretto all’esame di iscrizione al ROS, il Registro degli Operatori Shiatsu della FISIeO.
“Mi sono sentito parte di un gruppo, accettato nelle mie difficoltà e valorizzato nei miei pregi. Ho trovato un modo nuovo di rapportarmi e conoscere l'altro ascoltando con semplicità, curiosità e senza pretese."
“Il contatto apre subito il rapporto. Quando, durante il ritiro intensivo, incontravo nuovamente la persona con cui avevo lavorato il giorno prima mi pareva ci conoscessimo da sempre, ci sorridevamo e non c'era distanza tra noi"
“Mi ha dato la possibilità di conoscere e affrontare i miei limiti, quelli fisici e soprattutto di quelli emotivi.
Mi sono riconosciuta nelle difficoltà dei compagni, ogni uno con le sue sfumature e peculiarità”